La cucina di Biagio è il risultato di un ricordo, di una sensazione, di un’emozione. Il confine tra tradizione e innovazione è labile. L’essenza della tradizione è la base del suo lavoro, l’indispensabile tela su cui, poi, dipingere il quadro.Senza sconfessare la carne, il pesce è l’ingrediente principale della sua arte culinaria, in cui regnano piatti della tradizione siciliana «rivisitata in chiave gourmet». Un aroma, una spezia, un ingrediente segreto fanno la differenza per esaltare i gusti, colorandoli di sfumature inaspettate. Il menù è un toccasana per chi desidera assaggiare la Trinacria e l’alta cucina in un sol boccone, il tutto servito in un contesto elegante e raffinato. Perché la creatività dello chef si percepisce nel gusto, ma si vede già dalla presentazione dei piatti e dalla cura del luogo.
(tratto da un articolo della giornalista enograstronomica Clementina Coppini)